Cinzia Caporale, laureata in Scienze Biologiche e specializzata in Bioetica, è docente di questa materia all'Università di Roma La Sapienza (Facoltà di Farmacia e Medicina, CdL in Biotecnologie, e Master di II Livello in "Tutela Internazionale dei Diritti Umani" (Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione).
Dirigente tecnologo presso l'Istituto di Tecnologie Biomediche del Consiglio Nazionale delle Ricerche, è Responsabile della Sezione di Roma dell’Istituto e della sezione di ricerca "Etica della Ricerca, bioetica, biodiritto e biopolitica".
Al CNR, è coordinatore della Commissione di studio per l'Etica della Ricerca e la Bioetica del Presidente (2010-2013; 2013-2016), rappresenta l'Ente nelle organizzazioni internazionali in materia (tra queste: European Science Foundation; Science Europe; ENRIO - The European Network of Research Integrity Offices) ed è componente del Comitato di Coordinamento del Progetto di Traduzione del Talmud Babilonese (Comitato protocollo d’intesa 21 gennaio 2011, art.4 – PCM, MIUR, UCEI-CRI, CNR). Dal 2008 al 2011 è stata consigliere dell’allora presidente del CNR prof. Luciano Maiani.
È stata inoltre vicepresidente del consiglio di amministrazione del consorzio 'Collezione Nazionale di Composti Chimici e Centro di Screening – CNCCS’ costituito tra IRBM Science Park srl, CNR e Istituto Superiore di Sanità.
Dal 1995, ha insegnato ininterrottamente in materia di bioetica, biodiritto e comunicazione della scienza in molteplici università (tra queste l’Università degli Studi di Siena e l'Università degli Studi di Verona) e ha partecipato a diversi progetti di ricerca in bioetica e in Public Understanding of Science finanziati dalla Commissione europea nell'ambito dei Programmi Quadro. Componente del Comitato Nazionale per la Bioetica (PCM) dal 2003, ne è stata due volte vicepresidente (2005-2006; 2006-2008). Per il Comitato ha curato l’elaborazione di innumerevoli Pareri e Mozioni ed è stata coordinatore di diversi gruppi di lavoro (attualmente coordina il gruppo di lavoro sulla riforma dei Comitati Etici e il gruppo di lavoro in tema di etica animale).
È stata inoltre audita cinque volte in materia di biodiritto e di normative del settore agroalimentare e ambientale nelle Commissioni Affari Sociali, Sanità e Agricoltura del parlamento italiano e audita nel 2000 dal Parlamento europeo riguardo al finanziamento europeo destinato alla ricerca su embrioni umani. Per le questioni bioetiche e biogiuridiche relative all’utilizzo a fini di ricerca e terapeutici di cellule staminali embrionali è stata consulente della Commissione Europea (Commissario alla Ricerca Philippe Busquin).
Cinzia Caporale è stata
presidente dell'Intergovernmental Bioethics Committee dell'Unesco per due mandati. Sotto la sua presidenza è stata elaborata e adottata per acclamazione la
"Dichiarazione Universale di Bioetica e Diritti Umani", ad oggi lo strumento maggiormente condiviso a livello internazionale su questi temi. All'Unesco è stata inoltre
componente della World Commission on the Ethics of Scientific Knowledge and Technology (COMEST) e
capo delegazione per l'Italia nei settori Bioethics e Ethics of Science and Technology. Attualmente è uno dei componenti del
Legal experts Group for UNESCO GEObs-law database, la commissione incaricata della progettazione e gestione del database mondiale di biodiritto.
Tra gli
incarichi extra-accademici si ricordano: presidente del
Comitato Etico della Fondazione Umberto Veronesi per il Progresso delle Scienze; componente del
Consiglio Scientifico del Festival della Scienza (Genova); componente dello
HuGeF Ethics Committee (Human Genetics Foundation costituita dalla Compagnia di San Paolo, dall'Università degli Studi e dal Politecnico di Torino); vicepresidente del
Comitato Etico dell'Istituto Nazionale Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani - I.R.C.C.S.; componente del
Comitato di Esperti in COTEC Italia - Fondazione per l'Innovazione Tecnologica; direttore dell'
Osservatorio sulla Bioetica della Fondazione Luigi Einaudi in Roma.
È stata inoltre
membro effettivo della
Commissione Nazionale per la Promozione della Cultura Italiana all'Estero, Ministero degli Affari Esteri (2010-2013) e componente: della
Commissione Interministeriale di coordinamento per la valutazione delle notifiche ai fini della commercializzazione di nuovi prodotti e nuovi ingredienti alimentari (Commissione interministeriale Novel Food); della
Commissione Salute Donna del Ministero della Salute; del
Comitato per le linee strategiche in materia di sanità del Ministro della Salute (componente del comitato di esperti che ha redatto il Piano Sanitario Nazionale 2003-2005); del
Comitato scientifico dell'Agenzia nazionale per la protezione dell'ambiente (ANPA, Ministero dell’Ambiente). Da 2009 al 2013 è stata
consulente del Presidente della Commissione parlamentare Schengen in materia di biometria, bioetica e biodiritto.
È
autrice di articoli e saggi nel settore della biologia e della bioetica. Dal 2001 è
componente dell'Editorial Advisory Board del Journal of Medicine and Philosophy e in precedenza di quello della
rivista scientifica internazionale "HEC Forum" (HealthCare Ethics Committee Forum: An Interprofessional Journal on Healthcare Institutions' Ethical and Legal Issues). Dal 1998 è
editorialista de "Il Sole 24 Ore".