La vita con me è stata sorprendente. Giovane medico, madre di figli adolescenti, 15 anni fa sono stata scelta dal mio ospedale per organizzare una Breast Unit, la struttura multidisciplinare che garantisce la migliore presa in carico per le pazienti con tumore al seno. E proprio in quei mesi ho scoperto di essere anche io una paziente, di avere un tumore al seno. Da quel giorno vivo una doppia “cittadinanza” - medico e paziente - che mi fa vedere il percorso terapeutico oncologico da due prospettive diverse, capendo le esigenze dei malati ma anche degli operatori sanitari. Da questa mia esperienza nasce il desiderio di costituire un’associazione di pazienti qui a Pavia, Associazione Pavia Donna Ados, che aderisce a Europa Donna: per garantire una maggiore visibilità alle donne e ai loro diritti e per aiutare i medici ad assistere meglio le pazienti.
Se infatti le Breast Unit sono fondamentali per garantire le migliori cure alle pazienti, le associazioni dei pazienti lo sono per garantire un collegamento con il territorio e la società. E svolgono un ruolo importante di mediazione fra i medici e le istituzioni. A patto però che i volontari vengano formati, che si coltivino le diverse competenze all’interno del gruppo dei volontari. Insomma, le donne che hanno avuto esperienza di un tumore sono una grande risorsa per le altre donne e per il sistema sanitario. E questo io lo so, da medico e da paziente.
Ecco perché con Europa Donna, grazie al Bando del Community Award di Gilead Sciences, abbiamo voluto realizzare un docufilm che raccontasse la forza delle associazioni e rappresentasse, usando la voce di chi ne fa parte, la loro opera di informazione, prevenzione, assistenza e advocacy. A fianco delle pazienti e degli operatori sanitari, sopperendo spesso a mancanze del sistema sanitario e lottando per migliorare le condizioni di cura. Il docufilm spiega anche molto bene il vantaggio che le donne hanno a farsi curare in una Breast Unit, dà informazioni preziose sulla prevenzione e sul percorso terapeutico. Un messaggio di consapevolezza, di forza, di fiducia che vogliamo mandare a tutte le donne che devono affrontare un tumore al seno.