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Dall'idea alla realtà

La storia di Leonardo

A 13 anni facevo già uso di stupefacenti. Mi facevo di eroina che ero un bambino. A 16 anni ho contratto l’epatite C perché non c’erano le siringhe, le trovavi per terra. Non era come adesso. Erano i tempi dell’HIV, andavi nei bar e c’erano i buchi nei cucchiaini… ci siamo infettati in parecchi.

Mi sono fatto dieci anni di galera, incluso l’isolamento… 2 metri dove ci sta un letto davanti a un gabinetto e una porta blindata. Senza luci, senza aria, senza acqua.

Non so come sono sopravvissuto, con ancora tutti i denti e senza prendermi l’HIV. Sono uno dei pochi.

Ma sono stato parecchio male, l’epatite C mi aveva distrutto il fegato. Quando è arrivata la nuova cura mi hanno detto che l’avrei tollerata e che le probabilità di guarire erano altissime, era quasi sicuro. Con questi parametri qui (e la prospettiva di solo alcuni mesi di terapia) ho deciso di provarci…

Prima di fare questa cura ero debole, sempre depresso, non riuscivo a fare le scale… Molto debole. Ho iniziato e finito sia la terapia per l’epatite C sia il trattamento con il farmaco sostitutivo.
La cura era andata a buon fine e io ho cominciato a stare sempre meglio, grazie agli specialisti che mi hanno preso in cura e al SERD.

È impossibile da credere, ma oggi sono un uragano… Sono tornato bambino! Faccio l’educatore con i servizi psichiatrici tramite una cooperativa e convivo – con regolare contratto – con un ragazzo problematico.

Se sono vivo non so nemmeno come cavolo è successo. Ho avuto il coraggio di uscire da questa storia… ero piccolo ma ero nei casini forte… E ho pagato tutto, ho scontato le condanne, ho fatto i lavori sociali per ripagare i danni, ho pagato una multa sostanziosa. E ho messo la testa a posto, non so come, ma ce l’ho fatta.

In realtà, molto lo devo al SERD che mi ha seguito e che mi segue ancora. Praticamente io e la dottoressa che mi ha preso in carico siamo cresciuti insieme.

Adesso non prendo nemmeno una pastiglia, non bevo e non faccio uso di stupefacenti, non ho depressione. Sono una persona sana. E per la vita che ho fatto è un miracolo. Ho avuto la fortuna di non aver mai avuto overdose… ma tanti amici sono morti. Sono rimasto solo io, chi è morto per overdose, chi per HIV, epatite o patologie correlate. Ero nato in una famiglia dove avevo delle possibilità, poi mi sono trovato in un contesto tremendo, ed ero piccolissimo.

Leonardo

 

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